Il Residence Il Giardino di Limoni sorge a poca distanza dal centro di Praiano, una delle località più note della costiera amalfitana; un ridente paesino con le tipiche costruzioni mediterranee , percorso dalle caratteristiche e tortuose stradine e scalinate a gradoni.
Un luogo particolarmente caro alla devozione degli abitanti di Praiano è l'antica chiesa ed Abbazia di S. Maria ad Castro che sorge sulla parte più alta del paese, probabilmente eretto su un antico luogo di eremitaggio. Il sentiero che conduce al complesso monastico prosegue sino a raggiungere uno dei percorsi più belli della Costiera Amalfitana, conosciuto in tutto il mondo e percorso da migliaia di turisti: il sentiero degli Dei. Partendo dall'abitato di Agerola, lungo un'antica mulattiera che per secoli ha costituito la via di comunicazione e di commercio tra i paesi della costa e quelli dell'entroterra, si raggiunge Positano, godendo di panorami mozzafiato a ridosso sul mare, immersi nella vegetazione lussureggiante della macchia mediterranea.
Il Residence Il Giardino di Limoni, grazie alla sua posizione centrale e l'accesso direttamente sulla statale S163, raggiungibile da Salerno o Sorrento, è il luogo di villeggiatura ideale per raggiungere in breve tempo, in auto o in pullman, tutte le località della Costiera Amalfitana, della Penisola Sorrentina e del Golfo di Napoli. Gli eventi legati alla tradizione religiosa di questi luoghi e al folklore locale allieteranno il vostro soggiorno a Praiano. Inoltre nelle botteghe del luogo troverete tantissimi oggetti dell'artigianato locale ( dalle raffinate ceramiche decorate a mano ai gioielli in corallo) oppure le delizie gastronomiche della costiera ( alici in salamoia, colatura di alici di Cetara, pomodori del piennolo, pomodori secchi sott'olio, pepaccelle ossia peperoncini agrodolci ripieni di tonno, capperi e olive, olio extravergine, vini Dop Costa d'Amalfi, liquore di limoni, fichi d'india, mirto, marmellate e confetture di agrumi e i dolci tipici: delizie al limone, sfogliatelle Santa Rosa che prendono il nome dall'omonimo e vicino convento di Conca dei Marini dove furono ideate).
Nel Medioevo il borgo era un florido casale appartenente al ricco Ducato di Amalfi, l'Antica Repubblica Marinara e già a quel tempo il suo territorio era diviso in due parti: il casale di Praiano nella zona alta della costa, in cui la popolazione era dedita prevalentemente all'agricoltura e l'allevamento, e il casale di Vettica Maggiore nella parte bassa del paese che degrada sino al mare, i cui vi erano i pescatori, i depositi e gli ormeggi per le barche. L'etimologia del nome Praiano è di origine latina, Pelagianum, (mare aperto), e il rinvenimento di ville romane lungo la costa ( Positano, Minori), testimoniano la presenza degli antichi romani anche in epoca posteriore all'eruzione del 79 D.C. che seppellì Pompei, Ercolano e le altre città del Golfo di Napoli.
Nel 1278 Carlo I° di Angiò impose la costruzione di torri di avvistamento per la difesa della costa dagli attacchi dei pirati, tra cui la bella Torre Assiola, detta la "Sciola".
Tra le attività più antiche del luogo, oltre quella marinara, ma legate all'operosità delle donne, sino al '700, vi erano quella della lavorazione del lino, le alici in salamoia, le palme intrecciate per la domenica antecedente la Pasqua, le retine per contenere i tuppi, le acconciature tipiche delle donne dell'epoca
